La parte degli Angeli nasce da un piccolo sogno di Pietro che in una giornata d’estate decise di dar vita, all’interno del suo Hotel, ad una nuova entità che raccogliesse un ristorante, un’enoteca e un cocktail bar.
A guidare questo nuovo progetto Leonardo, esperto gastronomo, chef, sommelier e grande appassionato di distillati. Il nome ha preso come spunto da un lato La Corte degli Angeli, dall’altro il significato originale della frase La Parte degli Angeli. In Scozia, infatti, il malto distillato viene messo ad invecchiare in varie tipologie di botti e, a seconda di quello che precedentemente contenevano, regalano al distillato aromi e profumi diversi tra loro. Le botti devono maturare per molti anni e, a seconda di dove stanno riposando, iniziano una loro personale e sempre diversa relazione con l’ambiente e il clima del luogo che le circondano. Con il tempo, nel corso dell’invecchiamento, il whisky perde dal 18 al 25% del suo volume ogni dieci anni. Questo è comunemente definito “la parte degli angeli”, e da qui il nome del cocktail bar-ristorante.
Un luogo dove bere e mangiare bene, dove rilassarsi da soli e in compagnia, dove passione e professionalità si incontrano per offrirvi qualcosa di assolutamente gustoso.